Nella maggior parte del nostro tempo, durante lo svolgimento delle normali azioni quotidiane, prestiamo poco attenzione alla postura che assumiamo. Per questo motivo spesso si tende ad avere atteggiamenti posturali scorretti che alla lunga potrebbero causare gravi disturbi, come dolori muscolari o addirittura modifiche alla struttura ossea.
Per correggere in tempo una postura errata, il mercato rende disponibili degli appositi correttori posturali. Essendo un dispositivo medico, ricordiamo che è sempre necessaria una preventiva consulenza dal proprio specialista, il quale saprà indicare se è necessario portare un correttore posturale, ed eventualmente quale tipo acquistare. La tipologia di correttore di cui ci occuperemo in questa guida è quella dei correttori per uso quotidiano. Scopriamo insieme quali sono i principali benefici, le funzioni e le caratteristiche materiali di questi modelli, e quali sono i parametri per scegliere quello più adatto alla propria esigenza.
Correttori posturali: le funzioni e i benefici
L’uso costante di un correttore posturale comporta numerosi benefici che non si limitano alla semplice correzione della postura. Questi strumenti sono progettati per alleviare i dolori sia ai muscoli che alle ossa. Le spalle e la schiena vengono raddrizzate mediante un processo graduale e indolore. Ma gli effetti del correttore posturale sono anche di tipo psicologico: l’acquisizione di una corretta postura, secondo molti studi, influisce sul buonumore e sull’autostima, restituendo una migliore immagine di sé. Il recupero di una giusta postura riduce, inoltre, lo stress. Non si tratta, come si può notare, di una pura questione estetica o fisiologica.
Una ulteriore funzione del correttore posturale consiste nella stimolazione della muscolatura: l’azione del dispositivo non riguarda un sostegno passivo, ma “allena” i muscoli a mantenere la giusta postura anche dopo averlo indossato.
Caratteristiche materiali del correttore posturale
Un vantaggio esclusivo del correttore posturale rispetto al classico busto, consiste nella minor rigidità. Questo agevola l’utente permettendogli una grande libertà di movimento nello svolgimento delle proprie attività quotidiane, dal lavoro allo sport. La maggioranza dei correttori posturali presenti in commercio sono realizzati con tessuti morbidi, elastici e traspiranti. Grazie a ciò, è possibile utilizzare il supporto anche nelle stagioni calde, senza che questo porti ad arrossamenti della pelle o irritazioni. Il design minimal dei correttori posturali consente di indossarli comodamente anche sotto i vestiti, diventando invisibili.
Vi sono diversi tipi di correttore posturale, il più diffuso è quello dotato di due fasce elastiche che si incrociano al centro delle scapole, aprendole completamente e correggendo atteggiamenti come cifosi e scoliosi. Queste bende in tessuto possiedono cinghie regolabili, per adattare il dispositivo alla conformazione fisica del soggetto.
Infine, il correttore posturale è studiato per essere indossato facilmente, senza l’aiuto di terzi, e può essere tolto con altrettanta agilità.
Correttore posturale per uso quotidiano: quale scegliere?
Per scegliere un correttore posturale per uso quotidiano, è indispensabile fare attenzione ad alcuni fattori che potrebbero rivelarsi determinanti nell’efficacia dello stesso. Suggeriamo innanzitutto di scegliere un prodotto realizzato con materiali di ottima qualità e dal design ergonomico. E’ importante scegliere un modello di correttore posturale che agisca lentamente e con efficienza. Il correttore posturale per uso quotidiano deve essere leggero, comodo e non deve portare alcun tipo di fastidio. Si consiglia di optare per modelli la cui garanzia è di lunga durata, per avere una copertura in caso di abrasione o danneggiamento del supporto.