La leggerezza è uno dei canoni che viene maggiormente ricercato quando si acquista un indumento. Ebbene, quando si decide di acquistare un dispositivo ortopedico, la prima domanda che ci si pone è se questo inciderà negativamente sul comfort di ogni giorno, risultando scomodo nel momento della posa. In effetti, ricercare correttori posturali comodi e leggeri è sicuramente una delle priorità per tutte quelle persone che vogliono ritrovare giovamento utilizzando un dispositivo ortopedico. Seguendo questi canoni, sarà possibile portare e sopportare il dispositivo per maggior tempo durante la giornata, ottenendo così gli effetti di benessere che si ricercano.
Comfort e benessere, quali correttori posturali scegliere
Ricercare un correttore posturale che abbia canoni di leggerezza e comfort, implica sicuramente l’analisi di alcuni dettagli che compongono il prodotto ortopedico.
Si parte dalla ricerca di materiali 100% traspiranti che possano permettere la regolare sudorazione della pelle, senza creare fastidi e alterazioni della temperatura corporea.
Altro dettaglio importante, la tipologia di tessuto che compone un correttore posturale: le migliori aziende di prodotti ortopedici, uniscono materiali di gomma sintetica, come il neoprene, a dettagli più leggeri, come cuciture di cotone e rinforzi imbottiti. Un correttore posturale confortevole deve essere dotato di cuscinetti imbottiti alla base delle spalle. Questi, aiutano a non far solcare le fasce nella pelle potendo così evitare situazioni di rigidità dei tessuti e relativa scomodità.
L’importanza dei dettagli di un correttore posturale
Vi sono poi ulteriori aspetti non meno importanti su cui focalizzare l’interesse. Alcuni correttori posturali differiscono per la modalità di chiusura delle fasce, che solitamente passano sotto le ascelle per poi allacciarsi su entrambe le scapole. In commercio possiamo trovare correttori posturali con chiusura in velcro, oppure con chiusura a cinghia. Entrambe, sono state pensate per ottenere una maggiore aderenza del dispositivo al corpo.
Le chiusure in velcro hanno maggior vantaggi rispetto alle cinghie: grazie all’effetto a strappo, riescono ad aderire perfettamente al disegno delle fasce. Hanno inoltre un sostegno più leggero delle cinghie, che prodotte in metallo, risultano più pesanti da portare. Il consiglio è quindi quello di acquistare un dispositivo in velcro per ottenere una maggiore anatomicità nel portamento. Come ultima indicazione da seguire, vi è sicuramente la tipologia di design del correttore posturale. Un buon design deve tenere conto della naturale forma del corpo; le linee delle fasce devono seguire quanto più fedelmente le articolazioni delle spalle fissandosi poi sotto le ascelle come un morbido abbraccio.
I correttori posturali leggeri in commercio
- la composizione dei tessuti
- i rinforzi d’imbottitura per le spalle
- le chiusure in velcro o metallo
- il design del dispositivo
Tra le tantissime varietà in commercio, vi sono dei dispositivi posturali di ottima fattura che sono considerati più leggeri rispetto ad altri modelli. Il consiglio è quello di concentrare l’attenzione sulle tipologie di correttori posturali basici, ovvero quelli senza nessun tipo di particolarità e meccanismo intelligente. Oltre a quelli basic infatti, ci si potrebbe imbattere in correttori posturali con magneti, correttori posturali con supporti rigidi o addirittura in dispositivi che si servono di vibrazioni intelligenti che avvisano l’inesattezza dei movimenti.
I correttori basic sono i più leggeri sul mercato. Con questa caratteristica vi è la possibilità di acquistare marchi come Isermeo che unisce i tessuti elastici e traspiranti a design semplici e da materiali leggeri. Altro marchio che fa leva sulla praticità ed elasticità dei prodotti è Anoopsyche che oltre a produrre dispositivi di correzione della postura, vanta di un gran catalogo di prodotti per lo sport.