I dolori alla schiena sono uno dei disagi più frequenti che si ritrovano nelle persone di tutte le età. Stress, vita sedentaria, o più specificatamente movimenti errati, sono queste le routine che incidono negativamente sulla colonna vertebrale e, più in generale, su tutta la zona posteriore della schiena che parte dal collo e scende sino al coccige.
Ricercare qualcosa che possa alleviare questi fastidi è possibile, ponendo l’attenzione su tutti quei dispositivi che aiutano a ritrovare il benessere: i correttori posturali.
Tra le tante varietà in commercio però, è bene porre l’attenzione sui canoni di scelta nell’acquisto, spesso sinonimo di qualità.
Come riconoscere il correttore posturale più adatto
La ricerca di un correttore posturale che sappia far ritrovare la giusta postura, passa inizialmente dall’analisi del proprio problema. La schiena più essere luogo di una serie di manifestazioni dolorose che hanno varia natura. Un’autodiagnosi solitamente non porta mai alla risoluzione del disagio, anzi, talvolta, procedere con l’utilizzo di dispositivi ortopedici senza che questi siano consigliati da un professionista, potrebbe generare un effetto contrario. Il primo passo dunque, è senza dubbio, una visita specialistica che riesca ad individuare la causa del dolore.
Vi sono una serie di modelli in commercio, ognuno specifico ad un determinato problema.
Si possono ritrovare correttori posturali per la cervicale, oppure modelli maggiormente consigliati per la zona lombare.
Quali fattori ricercare in fase di acquisto
In farmacia, sul web, oppure nei negozi di articoli ortopedici, il correttore posturale può essere acquistato in diversi luoghi. Generalmente, se si deve acquistare un dispositivo professionale, è assolutamente consigliato fare riferimento a negozi con personale specializzato che possa aiutare il consumatore nelle fasi d’acquisto.
- affidabilità della casa madre
- qualità dei materiali
- conformità dei prodotti secondo linee guida
- garanzie del prodotto
L’affidabilità della marca
Sul mercato, sono presenti una grande varietà di dispositivi ortopedici che cercano di correggere i danni da postura scorretta; non tutti, però, riescono a funzionare correttamente. Come tutti i prodotti, è possibile trovare diverse caratteristiche e peculiarità che classificano il prodotto per la sua qualità. Ecco perchè è così importante, incominciare la propria ricerca proprio dall’azienda di produzione. Un’ azienda produttrice di correttori posturali deve inanzi tutto avere alle spalle anni di esperienza e produzione di dispositivi medici e sportivi. Talvolta, è possibile imbattersi in numerose marche che si spacciano per professionisti del mestiere, ma purtroppo la loro produzione spazia vastamente in diversi campi, mai specifici e professionali. Il punto di forza delle aziende produttrici di dispositivi ortopedici sta nell’uso dei materiali e nelle garanzie che affiancano il prodotto: da questo è possibile riconoscerle.
I migliori materiali
La qualità dei tessuti è sempre sinonimo di un ottimo acquisto e cercare l’affidabilità dei materiali che compongono un correttore posturale, sarà la scelta più idonea al benessere.
Un correttore posturale deve essere utilizzato per molte ore durante il giorno, è quindi indispensabile che questo sia prodotto con particolare attenzione alla scelta dei tessuti. Un correttore posturale, deve essere principalmente comodo e ergonomico, ossia si deve adattare perfettamente alle linee del corpo senza comportare particolari ristrettezze. Deve avere delle imbottiture sulle spalle che possano proteggere i movimenti, non creando segni sulla pelle e/o irritazioni cutanee. Il materiale deve essere composto da tessuti resistenti ma confortevoli: in alcuni casi, oltre al nylon o neoprene (materiali che si usano spesso in ambito sportivo), viene combinato anche il cotone che ha potere traspirante e grande leggerezza.
La conformità del prodotto
Quando si ricerca un dispositivo ortopedico sarà necessario innanzi tutto sincerarsi che questo sia davvero classificato come tale. Più specificatamente, un correttore posturale creato per determinati benefici, deve essere classificato secondo linee guida, ossia norme che regolano la sua classificazione come prodotto con caratteristiche ed effetti. Il marchio CE è indispensabile per la ricerca di un correttore posturale di qualità. Questo marchio garantisce l’affidabilità del prodotto e la conformità di questo con le linee guida dell’unione Europea, esponendo una certezza dei materiali lavorati e relativo tracciamento. Altro canone che si può trovare nei marchi migliori, è la classificazione del correttore posturale come dispositivo medico di tipo 1. Questa catalogazione è riferita proprio al marchio stesso CE che garantisce canoni di sicurezza ed efficacia.
Le garanzie del prodotto
La garanzia di un prodotto è un prerequisito consigliato in generale per tutti gli acquisti. Può accadere che un correttore posturale possa non soddisfare le esigenze dell’acquirente per una serie di fattori incisivi, che spaziano dalla vestibilità alla particolarità di utilizzo. Ricercare un prodotto con garanzia è sinonimo di accortezza e reciprocità tra venditore e consumatore. Il consiglio è quello di acquistare un dispositivo ortopedico che abbia una garanzia riferita alla qualità del prodotto e alla soddisfazione di questo. Solo con questa sarà possibile restituire un acquisto, sia esso difettato o non utilizzabile.