Il correttore posturale è un dispositivo di aiuto ortopedico che cerca di migliorare l’incurvatura della colonna vertebrale e delle spalle.
E’ consigliato per tutte quelle persone che hanno difficoltà a mantenere una posizione corretta , dettata principalmente dalle errate posizioni che assume il corpo durante la giornata.
Posizioni fisse al pc, scorretti piegamenti delle gambe e del busto, sono le azioni principali che aggravano sulle vertebre e sui muscoli che si estendono su tutta la schiena.
Il risultato è una irregolare stabilità della schiena e delle spalle con conseguente sforzo della spina dorsale e dei muscoli lombari.
Il correttore posturale nasce proprio per questo: rimediare alle continue posizioni errate che incidono sul benessere della schiena e dei relativi movimenti di tutto il corpo.
Come funziona un correttore posturale
Utilizzare un correttore posturale sarà molto facile e intuitivo.
Agisce direttamente sull’incurvatura delle spalle raddrizzandone la posa e migliorandone la stabilità durante tutto l’arco della giornata.
E’ composto da materiale resistente, ma allo stesso tempo adattabile alle diverse forme del corpo in modo unisex.
Il funzionamento di ogni correttore posturale deriva principalmente dalla giusta regolazione delle fasce che si possono adattare a qualsiasi circonferenza delle spalle.
Altra grande importanza è dettata dai materiali.: solitamente, questi dispositivi sono creati in nylon o neoprene, delle fibre di gomma con cui si creano la maggior parte degli abbigliamenti sportivi.
La buona resistenza e la traspirazione dei tessuti facilitano così la comodità di portamento, rendendone la percezione sulla pelle quasi inesistente.
Come si indossa
Si indossa come una giacca senza maniche e si regola con delle apposite cinghie che aderiscono al corpo in modo ergonomico, riducendo il carico su collo, spalle e schiena. Può essere indossato dalla mattina alla sera con esclusione della notte, ma è anche importante utilizzarlo fin da subito in modo graduale.
Questo strumento si presenta come una sorta di fascia che avvolge le spalle e le sostiene.
Il suo controllo agisce correttamente sia sulle posizioni sedute e fisse, sia sui movimenti delle articolazioni svolgendo un compito di accompagnamento della colonna vertebrale e delle scapole.
Aiuti e benefici per il sostegno della schiena
Utilizzare costantemente un correttore posturale aiuterà a porre rimedio ai piccoli e medi disturbi che interessano le zone cervicali e lombari della colonna vertebrale. Tensioni al collo, contratture muscolari, o semplicemente movimenti scorretti , sono tutti effetti che possono essere controllati e modificati dalla costanza di utilizzo di un correttore posturale.
Principali effetti benefici:
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- miglioramento dell’incurvatura delle spalle e della schiena
- corretto controllo dei movimenti dei muscoli e delle articolazioni
- effetto “memory” della postura dopo un uso continuo del prodotto
- scioglimento di tensioni e contratture dovute a posizioni e movimenti errati
- maggior controllo del bacino e dell’equilibrio della testa e dei piedi
- benessere favorevole che si estende a tutto il corpo
Sono molte le persone che si affidano a queste tipologie di benefici sia per avere un maggior controllo positivo del proprio corpo, sia per migliorare le proprie abitudini controllate. E’ sottolineato però come chi presenta disturbi più importanti dovrebbe consultare pareri medici che approvino questi tipi di rimedi per evitare possibili controindicazioni e complicanze.
Come scegliere un correttore posturale
Decidere di acquistare un correttore posturale comporta alcuni accorgimenti utili a comprendere la validità del prodotto.
Quando si acquistano dei dispositivi ortopedici è necessario controllare se è presente il marchio CE, indispensabile per garantire la qualità del dispositivo secondo le norme europee. Inoltre, deve essere un dispositivo medico, ossia deve rientrare in una classe di appartenenza che ne espone complessità e potenzialità di rischio sul paziente.
Altri consigli per trovare un buon prodotto sono quelli di acquistare da aziende specializzate che producono prodotti ortopedici e affini, consolidati sul mercato italiano ed europeo che dispongono di certificazioni internazionali sulla sicurezza dei prodotti.
Dopo questa serie di accorgimenti si potrà scegliere il modello che fa al caso proprio, potendo decidere le varie tipologie sul mercato a seconda dell’entità del problema. Correttori posturali con magneti, correttori posturale a fascia totale o cervicale, sono pochi delle disponibilità che si potranno trovare in commercio; il consiglio è cercare di acquistare un dispositivo con garanzia “soddisfatti o rimborsati” per cercare di tutelarsi qualora questo strumento non sia idoneo al proprio problema.
Correttori posturali per bambini: consigli e attenzioni
Abbiamo visto come i correttori posturali possono essere utilizzati in modo unisex perché rispettano la normale conformazione di ogni tipologia di corpo, ma questi dispositivi possono essere utilizzati anche dai più piccoli?
Le abitudini scolastiche portano migliaia di bambini a stare ore ed ore sui banchi per adempiere ai loro compiti.
Le cartelle, sempre pesanti, non aiutano la postura corretta, anzi, apportano un grave peso alla spina dorsale che riversa il carico su spalle e collo. Il risultato è un incurvatura in avanti della schiena che porterà tensione muscolare e talvolta patologie della colonna.
Potrebbe essere opportuno, quindi, pensare ad un correttore posturale anche per i più piccoli?
In generale, si può dire che è sempre necessario ascoltare un parere medico. Figure come osteopati e fisioterapisti potranno aiutare nel consigliare il dispositivo più corretto alle proprie esigenze.
Problemi più severi, come scoliosi e cifosi, necessitano di essere curate da professionisti.
In ogni caso, si può affermare che i correttori posturali non sono sconsigliati ai bambini, ma dovrebbero essere utilizzati dopo aver effettuato una diagnosi accurata.
Cosa mettere in atto per tratte sollievo da un correttore posturale
Qualsiasi dispositivo medico di ausilio posturale funziona maggiormente se si mettono in atto alcuni accorgimenti pratici.
Per mantenere una posizione ideale della schiena è importante cercare di seguire questi buoni consigli:
- evitare la tecnica delle gambe incrociate, favorirà solo un cattivo bilanciamento del peso
- in posizione seduta, far aderire perfettamente la schiena allo schienale cercando di non staccare mai le spalle dalla parete
- in posizione seduta, mantenere i piedi saldi al terreno per favorire l’equilibrio della schiena
- cercare di alzarsi sempre ogni mezzora dalla postazione per aiutare la continua ossigenazione del corpo e del cervello
- dopo aver assunto posizioni fisse, camminare per qualche minuto per favorire la riossigenazione delle cellule di tutto il corpo
- provare ad utilizzare gli addominali come segreto per un’ottima postura
Differenze tra correttore posturale e fascia addominale
Tutti gli aiuti posturali in commercio sono pensati specificatamente per un problema. A seconda della gravità della situazione infatti, entrano in gioco dei dispositivi medici che servono per attenuare o eliminare il disturbo. Cercando varie soluzioni al disagio, ci si può imbattere in una serie di prodotti molto simili all’apparenza, ma che svolgono funzioni diverse.
Si parla così di correttori e fasce come soluzioni ad un disturbo.
Ma quali sono le differenze? I correttori posturali servono principalmente a sostenere il peso a carico delle scapole e quindi vengono utilizzati per vari problemi di tensione vertebrale superiore. Tra le più comuni, vi è l’infiammazione a carico della cervicale, una serie di vertebre e nervi che stanno alla base del collo e controllano i movimenti superiori.
Diversa è la fascia addominale.
Essa è maggiormente utilizzata per i disturbi che si aggravano nella parte inferiore lombo-sacrale della schiena. La fascia addominale avvolge la parte lombare inferiore cercando di compattarla. Viene impiegata specialmente per tutte quelle patologie e disturbi a carico del tronco. Anche la fascia addominale rappresenta un ottimo aiuto in termini di stabilità; spesso si usa durante l’attività fisica in quanto offre un miglior controllo del peso favorendo un accurato bilanciamento di carico sulle gambe.