Il modo in cui camminiamo, stiamo in posizione eretta o appoggiamo i piedi, influisce in molti modi sulla nostra salute. Questo succede perchè i piedi svolgono delle funzioni importanti e rappresentano la parte in cui viene caricato tutto il peso corporeo. Da ciò deriva l’utilità di prestare attenzione alle buone abitudini posturali dei piedi (e non solo). I piedi sono la componente anatomica responsabile in gran parte del nostro equilibrio e di eventuali modifiche della curva vertebrale. Purtroppo rappresentano anche una parte del corpo di cui non ci si prende mai abbastanza cura, anzi troppo spesso viene trascurata. Ma proprio dai piedi possono originarsi malesseri che si estendono coinvolgendo anche l’apparato locomotore e la spina dorsale. Anche se non sembra, tutte le parti del nostro corpo sono collegate tra loro. Il benessere dipende proprio dall’armonia di questa stretta correlazione tra parti anatomiche.
Nel caso in cui insorgano dei problemi di tipo podalico, come alluce valgo o piedi piatti, si ritiene necessario l’intervento mediante un apposito correttore posturale per piedi. La sua strutturazione e le caratteristiche di questo tutore variano da modello a modello e dipendono dal tipo di problema per cui è adatto. In questa guida scopriremo quando è necessario acquistare un correttore posturale per i piedi, come è per quali problemi viene progettato e quali sono i costi.
I piedi e la postura
Con ventisei ossa e più di un centinaio di muscoli e di legamenti, i piedi rappresentano il nostro contatto principale col terreno. Un piede comprende tre componenti:
- Avampiede: è la parte del piede che include le falangi delle dita e i metatarsi
- Mesopiede: si tratta della parte intermedia del piede
- Retropiede: è la parte del piede che include l’astragalo e il calcagno
I piedi svolgono funzioni di tipo sensoriale e motorio. Grazie a numerosi recettori che vi sono internamente ai piedi, il cervello è in grado di orientare il corpo intero nello spazio e determina l’assunzione di una certa postura. Come si diceva in precedenza, tutto è collegato: ragione per cui la simmetria (e l’asimmetria) dell’appoggio di entrambi i piedi influisce in maniera determinante sull’orientamento del bacino e della colonna vertebrale. In molti casi, il piede può assumere comportamenti posturali errati mentre si appoggia a terra, e ciò può determinare delle alterazioni posturali, nonché vari dolori muscolari ed articolari. A proposito di ciò, scopriamo quali sono le possibili anomalia podaliche.
Problemi podalici e cause
Uno dei principali problemi è il piede piatto. Esso consiste in una tendenza all’appiattimento verso il lato interno, e in una spinta compensativa del calcagno verso la direzione esterna. E’ un tipo di disturbo che può coinvolgere grandi ma anche bambini sotto i sei anni di età. Più che una patologia, il piede piatto può definirsi una peculiarità.
Un ulteriore disturbo podalico è il piede cavo: si tratta di una malformazione anatomica che consiste un’alterazione dell’appoggio al terreno, con una errata distribuzione del peso del corpo sui piedi.
Infine, vi è l’alluce valgo, che consiste in una deformazione dell’articolazione in corrispondenza della base dell’alluce. Generalmente si manifesta con un dolore acuto nella zona interessata, che si può avvertire anche durante i momenti di riposo. Si può verificare anche un arrossamento, oltre che una sensazione fastidiosa.
Correttore posturale per piedi: caratteristiche e finalità
Il correttore posturale per piedi è uno strumento la cui finalità consiste nel correggere atteggiamenti anomali del piede, come la tendenza ad una deformazione proveniente da una scorretta postura. Molto valido si rivela, ad esempio, il tutore per correggere l’alluce valgo e le dita a martello. Questo tutore (conosciuto anche come divaricatore), è generalmente realizzato con un materiale leggero, traspirante e comodo da indossare, come il tessuto in fibra. Il correttore comprende un anello e una striscia in tessuto con una stecca per un graduale raddrizzamento delle dita. Vi sono anche modelli di correttore posturale realizzati in silicone, che è possibile utilizzare durante lo svolgimento di diverse attività quotidiane come sport, corsa e passeggiate.
L’utilizzo ideale di questi tutori consiste nell’abbinamento con delle comode scarpe antinfortunistiche. In ogni caso, prima di valutare ed acquistare un correttore posturale per piedi, è importante chiedere il parere di uno specialista. Trattandosi un dispositivo medico, affidarsi alle proprie valutazioni non è sufficiente. Se il problema specifico richiede il trattamento del correttore, sarà il proprio professionista di fiducia ad indicare il modello più adatto al caso.
Fasce di prezzo
Sul mercato sono presenti tanti modelli di correttore posturali per piedi: essi possono essere individuati in un’unica fascia di prezzo che fino e circa 20 euro per i modelli di media qualità, ma consigliamo di vedere sempre sui siti i prezzi, perché i prodotti variano nel tempo e anche in qualità. Le più determinanti differenze si rilevano nel materiale con cui questi tutori sono realizzati: possono essere in tessuto, in silicone o in nylon. Possono essere progettate per coinvolgere due sole dita o anche più dita insieme. Vi è, in genere, la presenza della barra di sostegno, che aiuta il piede a raddrizzarsi in modo naturale e progressivo.In diversi modelli è presente una fascia in plastica facilmente regolabile, che serve ad adattare il tutore alle dimensioni del piede e delle dita.
I modelli più costosi, oltre ad essere maggiormente resistenti, hanno un design funzionale che consente al tutore di agire donando un immediato sollievo ai dolori provocati da una scorretta postura podalica. Il nostro suggerimento è quello di evitare l’acquisto di modelli di scarsa qualità: per intervenire in maniera efficace è necessario un correttore per piedi idoneo alla propria esigenza.
