Per cervicale si intende quella parte della colonna vertebrale costituita da sette vertebre che compongono la parte superiore della schiena.
L’espressione cervicale però, si utilizza molto spesso per indicare uno stato di dolore che si espande a partire dal collo sino ad arrivare alle scapole.
La cervicalgia, così chiamata, comporta infiammazione dei dischi intervertertebrali che collegano le vertebre e che controllano la distribuzione del peso.
Con il passare del tempo, i dischi che stanno alla base della cervicale si deteriorano dando luogo a fastidi più o meno complessi.
Un utilizzo corretto e costante del correttore posturale può porre benefici alle vertebre cervicali grazie alle funzioni di ribilanciamento del peso.
Il correttore posturale come dispositivo di cura per la cervicale
Il dolore cervicale è uno stato di tensione delle vertebre che si manifesta con rigidità del collo, fitte e dolori prolungati che compromettono la naturale esecuzione dei movimenti. E’ un dolore destabilizzante, con fasi dolorose che si estendono alle spalle e all’appartano nevrologico. Nella moltitudine dei casi, un dolore alla cervicale, deriva dalle scorrette abitudini dei movimenti del corpo. Il correttore posturale nasce proprio per questo: venire in soccorso regolando la stabilità lavorando così sulle azioni abitudinarie dell’uomo.
Tra i tanti modelli ortopedici ormai in commercio, vi sono alcuni specifici per la zona cervicale. Ecco a quali è possibile fare riferimento:
- correttore posturale per schiena e spalle
- correttore posturale lombare
- massaggiatore cervicale
- dispositivo per trazione cervicale
Dolori cervicali, quale tipo di correttore posturale indossare
Tra la varietà di modelli in commercio, i migliori prodotti da testare sono sicuramente quelli che localizzano le proprie funzioni sulla parte superiore della schiena. Di ottimo aiuto, possono rivelarsi anche i prodotti più basici, come i correttori posturali per le spalle che offrono una bassa soglia di spesa con buone performance.
Tra i migliori in commercio, possiamo trovare i dispositivi medici della marca Athlitis, azienda italiana leader nella produzione di fasce e busti lombari che offre prodotti catalogati come dispositivi medici di tipo uno e una garanzia sul prodotto soddisfatti o rimborsati. Il prezzo per un correttore posturale basic di questa azienda, si aggira intorno alle venti, trenta euro di spesa. Vi sono poi altre aziende leader che producono dispositivi medici molto simili, e che offrono una vasta gamma di prodotti sportivi. Si parla di realtà come Bauermood che offre una vasta gamma di ausili medici sia per la schiena, che per le articolazioni. Un correttore posturale di questa azienda comporta una spesa irrisoria di circa 15-20 euro per dispositivo.
Correttori posturali cervicali o lombari, quali scegliere
Oltre ai modelli ortopedici basic, è possibile imbattersi nella scelta di un correttore posturale lombare che offre la possibilità di estendersi anche nella parte inferiore della colonna. Questi dispositivi possono essere definiti correttori posturali lombari, diversi dalle fasce lombari in commercio. La funzionalità di questi consiste nel controllare la totalità delle torsioni del tronco e trarne giovamento attraverso la stabilità della colonna vertebrale. I movimenti risultano essere maggiormente controllati grazie alle fasce che abbracciano il busto.
Il consiglio è quello di scegliere materiali di ottima fattura che possano avere una vestibilità comoda e discreta e materiali traspiranti.
Da tenere in considerazione sono certamente marche come Doact specializzata nella produzione di svariati prodotti ortopedici. I prezzi si aggirando intorno ai trenta euro di spesa.
Differenza tra fasce lombari e correttori
Vi sono poi dei prodotti molto simili tra loro ma che differiscono in diversi aspetti: correttori lombari e fasce ortopediche.
La fascia ortopedica, a differenza dei primi, non presenta buchi per le braccia e si fissa ai limiti inferiori della gabbia toracica.
E’ composta da due lingue che ricoprono la parte inferiore del busto e abbracciano tutto il corpo.
Solitamente, non è indicata per i problemi legati alla parte superiore della schiena, ma per tutti quei disagi che si localizzano a livello del busto e del coccige.
Anche le fasce sono prodotte con materiali traspiranti ed ergonomici e vanno indossate sempre al di sotto degli abiti.
Il costo delle fasce ortopediche si aggira intorno ai 20-30 euro, ma alcuni prezzi possono arrivare sino ai 50-60 euro di spesa.
Simile, ma diverso sia per uso che consumo è il correttore lombare.
Cosa fare prima di comprare un correttore posturale
Quando si decide di acquistare un dispositivo medico di sostegno alla postura, è indispensabile seguire fin da subito un parere medico. Fugure come osteopata e fisioterapista potranno consigliare personalmente il prodotto specifico al tipo di dolore. Per quanto riguarda la cervicale, sarà da comprendere l’entità del danno accusato dalle vertebre e comportarsi di conseguenza. Solitamente, affiancare questi dispositivi con ulteriori tecniche potrebbe essere di ottimo aiuto per trovare in poco tempo un miglioramento. Massaggi, allungamenti, sport sono tutti veicoli di ritrovamento al benessere.
I migliori correttori intelligenti
Vi sono inoltre altri dispositivi ortopedici d’avanguardia che uniscono poteri terapeutici alla funzionalità stessa del correttore.
Si parla così di correttori posturali di ultima generazione che consentono maggior controllo del bilanciamento di peso attraverso tecniche di allarme. I correttori posturali a vibrazione ad esempio, rientrano nelle categorie più all’avanguardia. Questi strumenti intelligenti vengono prodotti da aziende come Homtiky che sviluppa dispositivi elettronici peculiari.
Il correttore di Homtiky funziona come un campanello d’allarme: riesce a riconoscere le posizioni scorrette del corpo e a innescare una vibrazione che avvisa prontamente alla modifica dei movimenti. Si avrà così una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini e quindi un effetto memory della posizione da assumere. I prezzi si aggirando intorno ai 25 euro.